
VIE DIFFERENTE PER RISPOSTE DIFFERENTI
Abbiamo già parlato di attenzione in due diversi articoli, e in particolare ci siamo soffermati sul fatto che il nostro sistema nervoso entra in contatto con miliardi di informazioni continuamente. Informazioni che sono provenienti dai nostri recettori sensoriali, e che devono per forza di cose essere filtrate in modo da portare alla coscienza solo quelle utili al compito.
Circa l’80% delle informazioni che entrano provengono dal sistema visivo e in letteratura è ormai assodato che l’elaborazione delle informazioni visive nel cervello coinvolge due vie fondamentali: una deputata al riconoscimento degli oggetti, l’altra alla loro elaborazione spaziale.
Nel 1995 Milner e Goodale proposero la seguente descrizione di queste due vie:
- La via dorsale è la via che conduce segnali dalla cortex occipitale al lobo parietale ed’è responsabile dell’orientamento dello sguardo e del mantenimento dell’attenzione in una locazione (posner & Raichle 1994). È anche responsabile del rapido processamento e scaricamento delle informazioni che sono importanti per l’orientamento nello spazio e dei movimenti. È anche conosciuta come la via del “Where”, perché dirige l’attenzione verso una zona nello spazio. Pazienti che soffrono di lesione bilaterale del lobo parietale (sindrome di Baliant) hanno problemi nel processamento delle informazioni che definiscono la posizione di oggetti. Il lobo parietale sembra contenere infatti la mappa delle zone in cui noi usiamo navigare e controllare il nostro orientamento nello spazio (Treisman 1999).
- La via ventrale è invece la via che conduce segnali dalla corteccia occipitale verso il lobo temporale. È anche chiamata “via del “What”, ed è associata con il processamento cognitivo delle informazioni e i processi esecutivi. È responsabile dell’assegnazione di significati ad oggetti ed eventi, e guida inoltre l’anticipazione e la pianificazione di azioni.
Il sistema dorsale è abile a processare informazioni di breve durata, mentre il sistema ventrale richiede tempo per svolgere il proprio ruolo.
Entrambi inviano informazioni al lobo frontale, conosciuta come l’esecutore del cervello e coordinatore di pensieri avanzati, pianificazione, e linguaggio.
Questi due sistemi sono associati con la corteccia somato-sensoriale. Localizzata nella parte alta della testa tra la corteccia parietale e quella motoria.
Quest’ultima è responsabile del senso di tatto, pressione; capacità che sono estremamente importanti in tutte le forme di movimento.
L’area frontale, premotoria e motoria, è l’area in cui le azioni motorie vengono organizzate.
Nei prossimi articoli ci soffermeremo sulle varie differenze delle aree cerebrali e del loro affascinante collegamento.