
L’attenzione, è una abilità cognitiva che ci consente di selezionare dall’ambiente delle informazioni che sono rilevanti in quel momento e per quel compito.
Va immaginata come un filtro, sia delle informazioni che entrano dall’esterno all’interno (visivi, sonori, ecc) sia di quelle dall’interno all’interno (sensazioni, emozioni, ansia). Questo filtro però non sempre funziona al meglio; certe volte fa entrare informazioni non utili (distrattori) che una volta passato il filtro dovranno poi essere processate aumentando il tempo per generare una risposta. Infatti: maggiori informazioni il nostro cervello si trova ad elaborare e maggiore sarà il tempo necessario a processarle.
Negli sport di situazione il numero di informazioni che un atleta deve elaborare è altissimo, di conseguenza coloro che saranno in grado di scegliere accuratamente solo quelle utili e di scartare i distrattori avranno un vantaggio competitivo non indifferente.
Nello sport moderno la variabile tempo oltre ad essere fondamentale è anche precaria; non c’è tempo di pensare troppo, dobbiamo agire bene e velocemente. Più si avanza di livello e più qualità e quantità delle informazioni da elaborare diventano determinanti.
Uno studio (Mehrabian, «Questionnaire Measures of Affiliative Tendency and Sensitivity to Rejection»), indica che ci sono due diversi tipi di soggetti:
- Screeners: coloro che sono dotati di una buona capacità di scansionare l’ambiente circostante. Costoro, sono in grado di tenere presente ed integrare più stimoli, sono meno ansiosi e più in grado di selezionare l’azione di rilievo;
- Non-Screeners: coloro che non sono abili a focalizzare bene l’attenzione verso gli stimoli rilevanti.
Allenare questo sistema ad essere efficace ed efficiente non solo è possibile ma anche indispensabile.
In passato questa abilità veniva allenata in laboratorio davanti ad un computer. Oggi invece grazie alle nuove tecnologie come la realtà virtuale e strumenti che emettono stimoli luminosi più o meno complessi, è possibile allenare gli atleti a rimanere concentrati e ad essere rapidi a generare risposte.